Filtro luce blu: perché è diventato fondamentale?

Filtro luce blu: perché è diventato fondamentale?

Hai mai pensato a quanto sia cambiato il nostro modo di vivere negli ultimi 20 anni?

La tecnologia ha trasformato ogni aspetto della nostra quotidianità.

Dagli acquisti online alle videochiamate con i nostri cari, dalla didattica a distanza allo smart working…

Ma il peggio è quello che è successo alle nostre abitudini serali…

La sera molte persone hanno l’abitudine di utilizzare i propri smartphone, PC o di guardare la TV anche fino a prima di andare a dormire…

Cosa accomuna tutte queste attività?

LA LUCE BLU.

I nostri occhi, il nostro sonno e la nostra salute stanno combattendo una battaglia silenziosa contro un nemico invisibile: la luce blu.


Pensa alla serata tipo che viviamo in questi tempi moderni…

PC, TV, Social Network, videochiamate con amici o famiglia, un film su Netflix… tutte queste attività ci espongono agli schermi dei nostri dispositivi elettronici, che emettono grandi quantità di luce blu.

Ma non sono solo questi la fonte di luce blu a cui siamo esposti la sera…

Anche le semplici lampadine a LED, che hanno sostituito quelle alogene nel 2018, emettono alte quantità di luce blu…

Cosa comporta questa luce blu per il nostro corpo è perché è necessario filtrarla?

Non siamo mai stati esposti alla luce blu fino a pochi decenni fa…

Fino a pochi anni fa i telefoni avevano schermi molto più piccoli, meno luminosi e non con tecnologia a LED…

Stessa cosa per le TV.

Oltre a questo, fino a pochi anni fa non esistevano piattaforme in streaming come Netflix e i Social Network non era ancora diffusi come al giorno d'oggi…

Le lampadine erano alogene ed emettevano una quantità di luce blu quasi trascurabile in confronto a quelle a LED dei giorni nostri…

La parte peggiore?

Queste abitudini sono in continuo aumento.

I giovani escono sempre meno e trascorrono sempre più tempo scrollando sui Social Network o davanti alla televisione…



Sempre più lavoratori devono stare davanti al PC, ovvero esposti ad una quantità di luce blu sempre maggiore…

Cosa comporta questo per il nostro corpo e perché è necessario un filtro per questa luce blu?



Innanzitutto... cos'è la luce blu e perché è dannosa?

La luce blu è una componente naturale della luce solare.

In natura è emessa solo dal sole nelle ore centrali della giornata.

Da pochi decenni però è emessa in grandi quantità anche dagli schermi dei nostri dispositivi elettronici come smartphone, tv, pc, tablet, ecc.

Il problema?

Il nostro corpo non è progettato per gestire questa esposizione prolungata alla luce blu, soprattutto di sera.

Abbiamo visto che il sole emette luce blu soltanto nelle ore centrali della giornata…

Al mattino e al tramonto invece, come si può vedere qui sotto, la luce emessa dal sole contiene piccolissime quantità di luce blu.


Da pochi decenni però il nostro corpo si è ritrovato esposto alla luce blu anche la sera, senza alcun filtro…


Questo può provocare dei danni per il nostro corpo, che spesso iniziano a manifestarsi con questi sintomi, diversi da persona a persona:

• Difficoltà ad addormentarsi;

• Insonnia;

• Sonno leggero e poco rigenerante

• Affaticamento visivo;

• Secchezza oculare;

• Visione offuscata;

• Mal di testa frequenti;

• Difficoltà a concentrarsi.

Spesso questi sintomi vengono sottovalutati…

Tuttavia, nel lungo termine, l'esposizione eccessiva alla luce blu può portare a danni più seri alla retina del nostro occhio e ad alterare il nostro orologio biologico.

Questo può provocare un accentuarsi dei sintomi elencati sopra.


Danni della luce blu al sonno

Il 53% degli Italiani ha problemi con il sonno, come riportato in questo articolo de “Il Sole 24 Ore”...

Questi problemi di sonno sono letteralmente esplosi negli ultimi anni, gli stessi anni in cui è aumentata la nostra esposizione alla luce blu.

Vediamo perché…

Il danno che la luce blu provoca al nostro sonno è “indiretto”.

Cosa significa?

Significa che l’esposizione alla luce blu non causa danni al nostro sonno, ma questi sono causati dallo squilibrio ormonale che essere esposti alla luce blu provoca nel nostro corpo.

Vediamo meglio come funziona.

La luce blu emessa dal sole nelle ore centrali della giornata serve per comunicare al nostro cervello che è giorno e di mantenerci quindi svegli e attivi.


Per farlo il nostro corpo produce il cortisolo, conosciuto anche come “ormone dello stress”.

Allo stesso tempo, il nostro cervello blocca la produzione di melatonina, conosciuta anche come “ormone del sonno”.

La sera invece, questo processo si inverte:

L’assenza di luce blu dopo il tramonto comunica al nostro cervello di produrre la melatonina, l’ormone che ha il compito di farci addormentare in pochi istanti e di farci dormire bene.

Contemporaneamente viene bloccata la produzione di cortisolo, l’ormone che ha il compito di mantenerci svegli e attivi…

Purtroppo però, questo non avviene più al giorno d’oggi…

La luce blu emessa dall’illuminazione artificiale delle nostre case e dagli schermi dei nostri dispositivi elettronici inganna il nostro cervello...

Rilevando questa luce blu artificiale, il nostro cervello pensa che sia ancora giorno…

Questo blocca la produzione naturale di melatonina.

Il risultato?

Problemi ad addormentarsi e un sonno leggero e poco rigenerante.

Questo porta ad essere meno produttivi durante il giorno, assonnati e con poche energie.

Molte persone si sentono dire di essere pigri o senza voglia di fare, ma la realtà è che potrebbero avere questi problemi di sonno causati dalla sovraesposizione alla luce blu la sera.


Danni della luce blu agli occhi


I danni che la luce blu provoca agli occhi sono invece “diretti”.

La sensazione di bruciore e di stanchezza è quella più comune.

Il nostro occhio non è stato “progettato” per essere esposto alla luce blu dopo il tramonto.

Nel mondo moderno in cui viviamo, bombardiamo i nostri occhi di luce blu fino a prima di andare a letto.

Questo avviene anche a distanza ravvicinata dagli schermi tramite l’utilizzo di pc e smartphone…

Oltre al bruciore e alla stanchezza, i danni della luce blu agli occhi sono anche altri…

Quando guardiamo gli schermi dei nostri dispositivi elettronici, sbattiamo meno le palpebre.

Questo provoca spesso secchezza oculare e affaticamento visivo.

I problemi al sonno e agli occhi, sono i danni più comuni e a breve termine causati dalla luce blu.

Tuttavia, esistono altri danni a medio e lungo termine che l'esposizione alla luce blu comporta.

Vediamo quali sono prima di vedere come risolvere tutti questi problemi in modo naturale, senza farmaci e senza integratori.



Danni a medio e lungo termine causati dall'esposizione alla luce blu:

1- Predisposizione al rischio di malattie croniche come diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

La carenza cronica di melatonina naturale del nostro corpo, oltre ai problemi di sonno che abbiamo visto, può avere ripercussioni anche sul nostro metabolismo e sul funzionamento del corpo in generale.

Questo predispone al rischio di malattie croniche come diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

2- Sbalzi d'umore e aumento del rischio di depressione.

Il sonno di scarsa qualità o disturbato influisce direttamente sulla stabilità emotiva e sulla regolazione dell'umore, aggravando condizioni esistenti, creandone di nuove ed aumentando lo stress.

3- Danni al sistema immunitario

L'esposizione serale alla luce blu altera l’orologio biologico del nostro corpo. Questo indebolisce il sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile a infezioni e malattie.

4- Riduzione delle prestazioni cognitive

La luce blu artificiale può influire sulle prestazioni cognitive, causando difficoltà di concentrazione, riduzione dell'attenzione e problemi di memoria.


Chi è più a rischio di avere danni causati dall’esposizione alla luce blu?



Le persone più a rischio di avere danni provocati dalla luce blu sono banalmente quelle che ne ricevono quantità maggiori.

In particolare, le persone più a rischio sono:

• Persone che utilizzano parecchie ore lo smartphone o il computer;

• Professionisti che lavorano molte ore al computer;

• Studenti e ragazzi che utilizzano dispositivi digitali per lo studio e nel tempo libero;

• Appassionati di videogiochi che passano parecchie ore davanti agli schermi;

• Chiunque usi smartphone, tablet o guardi la tv nelle ore serali.


Come è possibile proteggersi dai danni della luce blu?

Proteggersi dalla luce blu nella vita moderna è molto complicato.

La luce blu è ovunque.

Quasi tutte le persone utilizzano dispositivi elettronici la sera, anche prima di dormire.

Questo le espone a pericolose quantità di luce blu emesse dai loro schermi e ai potenziali danni che questa luce causa.


Non solo.

Da pochi anni, la quasi totalità dell’illuminazione delle nostre case utilizza la tecnologia a LED.

Questa tecnologia emette una quantità molto alta di luce blu.

Le lampadine alogene, che emettevano piccole quantità di luce blu, sono state dichiarate illegali a causa delle politiche di risparmio energetico.

In Italia questo è avvenuto nel 2018.

Questo ha di fatto obbligato i cittadini ad installare (e sostituire una volta rotte) tutte le lampadine di casa con quelle a LED.


Questo significa che, oltre agli schermi, basta avere le luci di casa accese dopo il tramonto per essere esposti a pericolose quantità di luce blu.

Qui sotto puoi notare la differenza di luce blu emessa da una lampadina alogena e una lampadina a LED:


Hai notato la differenza tra le due?

La lampadina alogena, anche se sopprimeva la produzione di melatonina, lo faceva per il 40% circa.

Le lampadine che abbiamo ora in casa lo fanno invece fino all’80%, il doppio!

Ma questa è la cosa meno grave…

Da pochissimi anni, oltre ad aver installato luci a LED ovunque, abbiamo aumentato a dismisura il tempo passato davanti agli schermi dei nostri dispositivi elettronici…

Da poco piattaforme come Netflix ed Amazon Prime ci hanno abituato a trascorrere parecchie ore alla settimana davanti allo schermo…


Senza considerare quanto è aumentato l’uso dei Social Network la sera…

Facebook, Instagram, WhatsApp, TikTok e i social in generale sono una abitudine consolidata nelle serate degli italiani.

Questo ha fatto aumentare a dismisura la nostra esposizione alla luce blu.

A conferma dei problemi che la luce blu causa, abbiamo visto prima l’articolo riportato da “Il Sole 24 Ore”, il quale afferma che ben il 53% degli italiani ha problemi con il proprio riposo.

Ma non solo: anche l’aumento degli aiuti per il sonno riportato in questo studio, ne è la conferma:

Nel 2000, il mercato globale di aiuti per conciliare il sonno era di 22,5 miliardi di dollari.

Nel 2010, era di 50 miliardi di dollari.

Nel 2020, era di 81,2 miliardi di dollari

Nel 2025, si stima che raggiungerà l’impressionante cifra di 112,7 miliardi di dollari.

Anche i problemi di vista sono cresciuti a dismisura negli ultimi decenni, fino ad arrivare al giorno d’oggi dove più di 1 italiano su 2 porta occhiali da vista…

Cosa è successo negli stessi anni in cui sono letteralmente schizzati ai massimi storici i problemi al sonno e alla vista?

È aumentata in modo esponenziale la quantità di luce blu a cui siamo esposti la sera. In particolare, è aumentato l'utilizzo di dispositivi elettronici e quindi l'esposizione alla luce blu emessa dai loro schermi, anche prima di andare a dormire.

Vediamo quindi come è possibile proteggersi dai danni della luce blu.


2 soluzioni per proteggersi dalla luce blu

 
Esistono solo 2 soluzioni per proteggersi dalla luce blu al giorno d’oggi ed evitare i danni che questa provoca.

La prima è quella di evitare tutta la luce blu artificiale che da pochi anni abbiamo introdotto nelle nostre case.

Bisogna quindi evitare l’uso di qualsiasi dispositivo come smartphone, tv e pc almeno 2 ore prima di andare a dormire.

Oltre a questo, è necessario illuminare le nostre case solo con fonti di illuminazione a combustione come fuoco o candele che non bloccano la produzione di melatonina.

Dovremmo in poche parole tornare a vivere come facevano i nostri antenati: senza nessuna luce blu dopo il tramonto e andare a letto presto.

Questo in quanto, anche se non si utilizzano dispositivi elettronici come smartphone e pc, l’illuminazione a LED presente nelle nostre case sopprime comunque la produzione di melatonina.

Questo è l’ormone che ha il compito di farci addormentare in pochi istanti e di farci dormire un sonno profondo e rigenerante.

Si potrebbe pensare per limitare i danni di usare almeno lampadine alogene, ma queste purtroppo non esistono più in commercio...



La seconda soluzione è quella di bloccare la luce blu con un filtro.

Nel mondo in cui viviamo è praticamente impossibile non usare dispositivi elettronici o le luci di casa la sera.

Applicare la prima soluzione significherebbe "tagliare" la nostra vita sociale e andare a dormire non appena fuori fa buio per evitare l’esposizione alla luce blu.

I social network sono diventati uno strumento essenziale per restare in contatto con amici o con membri della famiglia lontani.

La sera è inoltre il momento della giornata in cui la maggior parte delle persone sono libere e possono svagarsi godendosi un film o una serie tv…

Cosa fare quindi?

Possiamo fortunatamente continuare ad avere queste abitudini, ma è necessario bloccare la luce blu...

Come?


Ecco cosa hanno scoperto gli studi su di un filtro per la luce blu

Più studi hanno rivelato qualcosa di sorprendente…

Filtrare la luce blu 2 ore prima di andare a dormire, può far scomparire questi problemi.

Questo significa non avere occhi stanchi, occhi che bruciano, difficoltà ad addormentarsi o problemi a dormire.

Passiamo 1/3 della nostra vita dormendo e gli altri 2/3 sono influenzati da come passiamo il terzo in cui dormiamo…

Un sonno di buona qualità ci consente di essere riposati, svegli e produttivi il giorno seguente.

Sempre più persone si sentono stanche a metà giornata e con meno energie, e la luce blu è la principale responsabile di questo problema.

Questo studio, condotto dalla Columbia University di New York, ha rilevato qualcosa di sorprendente in merito ad un filtro della luce blu.

Sono state prese delle persone con dei problemi di insonnia, e sono stati fatti dei test facendogli indossare degli occhiali con filtro anti luce blu prima di andare a dormire.

Sono stati fatti dei test sia con occhiali che filtravano veramente la luce blu, sia con occhiali “placebo”, ovvero che non filtravano davvero la luce blu.

Le persone coinvolte nello studio, quando indossavano gli occhiali che filtravano la luce blu, hanno riportato un sonno di qualità maggiore, un tempo più corto per addormentarsi e un sonno profondo e rigenerante.

Questi occhiali con filtro anti luce blu, sono l’unica opzione per bloccare la luce blu a cui siamo esposti la sera.

La luce blu proviene da tutti i nostri dispositivi elettronici ai quali siamo esposti la sera e dalle lampadine a LED di casa.

L’unica opzione per bloccare tutta questa luce blu, poter proteggere i nostri occhi e migliorare il nostro sonno, è impedire a questa luce blu di colpire i nostri occhi.

Per questo motivo abbiamo portato anche in Italia i No Blue Light Glasses e abbiamo deciso di dare 60 giorni di prova per testare questi miglioramenti, senza rischi.

Indossando questi occhiali con filtro della luce blu, potrai:

• Proteggere gli occhi. Il filtro della luce blu da parte dei No Blue Light Glasses, ci consente di continuare a seguire le nostre abitudini serali. Potrai utilizzare smartphone, PC o guardare la TV senza avere fastidi agli occhi causati dalla luce blu, come bruciore, secchezza o lacrimazione;

Migliorare il tuo sonno. Non rilevando la luce blu, il nostro corpo produrrà naturalmente la melatonina, facendoci addormentare in pochi istanti e facendoci dormire un sonno profondo e rigenerante;

• Regolare il ritmo circadiano. Bloccare la luce blu la sera ci aiuta a mantenere un orologio biologico regolare. Questo ci aiuterà a migliorare il sonno e ad essere più riposati e produttivi il giorno seguente;

• Combattere i mal di testa. Grandi quantità di luce blu possono portare ad emicranie o mal di testa. Grazie al blocco della luce blu fornito dai No Blue Light Glasses, potrai combatterli.

Già centinaia di persone fino ad ora hanno acquistato questi occhiali.

C'è stato solo un caso di una persona che ha chiesto di renderli entro i 60 giorni.

Tutte le altre persone che ad oggi hanno acquistato uno o più paia di occhiali “No Blue Light Glasses” sono rimaste soddisfatte.

Tutti riferiscono di un tempo necessario per addormentarsi minore e di un sonno profondo e rigenerante.

Come Sabrina che dice:



O Marcello che dice:



Fortunatamente, è possibile combattere gli effetti negativi causati dalla luce blu emessa dagli schermi dopo il tramonto.

O meglio, è possibile bloccare questa luce blu, facendo produrre la melatonina naturalmente al nostro corpo ed evitando tutti i danni che la luce blu può causare.

Grazie agli occhiali “No Blue Light Glasses” puoi godere della tecnologia del giorno d’oggi senza distruggere il tuo sonno e compromettere la tua vitalità…

Il sonno è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere.

Non esiste nessun processo fisiologico che impatta sul nostro benessere, salute e vitalità più di un buon sonno.

Non lasciare che lo stile di vita del giorno d’oggi ti privi di un riposo di qualità.

Puoi provare i No Blue Light Glasses per 60 giorni senza rischi.

Le spese di spedizione ed eventuale reso sono al momento gratuite.

Se non sei soddisfatto, puoi renderli con un rimborso pari al 100% dell’importo pagato, e spese di reso eventualmente a nostro carico.



Sono così sicuro che sarai entusiasta dei cambiamenti che ti porteranno i No Blue Light Glasses che non voglio farti correre nessun rischio per provarli.

C’è solo un problema…

Da pochi mesi riceviamo sempre più ordini e dovendo aspettare i nuovi occhiali per circa 40-50 giorni, abbiamo alcuni modelli che si stanno esaurendo velocemente.

Ti consiglio di ordinarli non appena possibile per evitare lunghe attese e dover posticipare notti di sonno profondo e rigenerante…


Torna al blog

Perché dovrebbe interessarti questo manuale?

​La luce e in particolare le luci blu, sono l'elemento che più di ogni altra cosa influenza pesantemente il nostro sonno.

Indossare i No Blue Light Glasses due ore prima di andare a dormire risolve in genere i problemi di sonno al 95%.

​​Tuttavia, esistono altre piccole variabili che, soprattutto nel caso di insonnia cronica, possono aiutare a migliorare ulteriormente il sonno.

​​Nel manuale "Addormentati in un lampo e dormi come un ghiro" scoprirai gli ulteriori 8 punti che possono compromettere (seppure in minima parte) il tuo sonno e come evitarli.

All'interno di questo manuale scoprirai:

• il nemico che hai in camera da letto che potrebbe disturbare il tuo sonno e come renderlo innocuo;

• cosa è meglio mangiare la sera (e a che ore) per avere un sonno più profondo;

• doccia: è meglio farla alla sera o al mattino per avere un sonno più profondo?;

• a che temperatura tenere la camera da letto per dormire al meglio;

• l'altro avversario del tuo sonno al giorno d'oggi, anch'esso assente nei migliaia di anni in cui siamo evoluti;

• alcool e caffè, che influenza hanno sul sonno e quando è meglio assumerli per favorire il sonno;

• bambini: ecco perché non dormono e a volte fanno più fatica degli adulti ad avere un sonno continuo e profondo (anche neonati)

Migliora il tuo sonno e la tua salute

Prova i No Blue Light Glasses per 60 giorni senza rischi.